Reggio, rione Marconi ancora al buio. I residenti: «Enel interviene ma la situazione non si risolve, tutto vano»
Ennesima segnalazione di chi vive nel tormentato quartiere a Sud della Città dello Stretto
È rimasto al buio il rione Marconi di Reggio Calabria. Regna l’oscurità, nonostante l’intervento tempestivo dell’Enel la mattina successiva all’ennesima (ma in questo caso molto più dannosa) manomissione della cabina elettrica.
Una illuminazione a intermittenza la sera dopo l’intervento, con il risultato che ieri sera il buio si è esteso anche ad altre zone del rione. Un’oscurità che fa il paio con il clima di insicurezza che si respira da tempo nel quartiere. Tanti i residenti anche hanno segnalato alle istituzioni questa condizione. Qualcuno ha anche interloquito con la procura e sottoscritto denunce alle forze dell’ordine. Eppure non si riesce a garantire neanche l’illuminazione pubblica, essenziale per la vita del quartiere.
Specie di questo quartiere in cui, come la cronaca e i recenti interventi delle forze dell’ordine hanno portato alla luce, si spara e si uccide per strada e ci sono attività di spaccio.
«Abbiamo visto intervenire gli operatori Enel, martedì, e abbiamo anche chiesto per quale ragione anche dopo il loro intervento, nulla si rivolva. Ci è stato risposto di continuare a segnalare, come già facciamo in tanti individualmente. Sinceramente, però, visti i risultati, non ne capiamo il senso. Loro intervengono ma noi restiamo al buio», dicono sconfortati i residenti.
L’illuminazione, come anche verde, aggregazione e sostenibilità, sono le parole chiave del progetto di restyling dell’area di pertinenza delle case popolari di cui è in corso l’iter burocratico al Comune con i fondi Pinqua.
Ma intanto sarà possibile portare la luce e consentire ai residenti una fruibilità del quartiere anche di notte e dare anche un “segnale chiaro” a chi impone questo coprifuoco illegale?
