La Gallico-Gambarie al rush finale: «Completata al 93%» l’opera attesa da decenni in Calabria
La strada a scorrimento veloce collegherà la città e l'hinterland con una delle località turistiche più amate. Il Sindaco Malara fa il punto sui lavori in corso

Il completamento della Strada a Scorrimento Veloce “Gallico – Gambarie” è un passo cruciale per il miglioramento della viabilità nella regione Calabria, in particolare tra la periferia reggina di Gallico e la nota località turistica di Gambarie. La strada, lunga circa 25 chilometri, mira a ridurre i tempi di percorrenza e a favorire lo sviluppo turistico dell’Aspromonte, fornendo un collegamento diretto tra la costa e la montagna reggina.
Secondo Francesco Malara, Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, che ha parlato ai nostri microfoni dell’andamento dei lavori, la Gallico-Gambarie rappresenta una delle infrastrutture più importanti in Calabria negli ultimi anni, pur avendo affrontato sfide significative nella realizzazione rispetto alle tempistiche previste.
«Abbiamo avuto un incontro con i tecnici pochi giorni fa che ci hanno fornito una tempistica affidabile. Si prevede l’apertura del primo pezzo del terzo lotto, il tratto “Mulini-Ciarro”, entro settembre». Il tratto “Mulini-Ciarro” è attualmente interessato da un semaforo per la gestione del traffico a doppio senso, e la sua apertura consentirà un miglioramento significativo nella fluidità del transito lungo la strada.
L’importanza strategica
Malara ha sottolineato anche l’importanza della sinergia tra diversi enti: «Questa è un’opera della Città Metropolitana, con un finanziamento della Regione Calabria. Tutti gli enti sono stati attenti e precisi nel loro impegno su questo progetto». Ha aggiunto che «a distanza di sei mesi dall’apertura del primo tratto, si dovrebbe completare anche il tratto fino a Podargoni». L’intero progetto, che ha affrontato sfide tecniche e burocratiche, è al 93% di completamento, con una previsione di apertura del primo tratto entro la primavera del 2025.
Il Sindaco ha anche affrontato la questione del quarto lotto, che riguarda il miglioramento della viabilità tra Podargoni e Gambarie. «Questo quarto lotto – ha spiegato – è stato finanziato dalla provincia ed è affidato all’ANAS, che sta lavorando sulla progettazione. L’obiettivo è allargare le curve per migliorare l’attuale viabilità sulla SS184. Mi fa piacere dire che tra un paio di mesi potrebbe iniziare la sistemazione di questo tratto».
Malara ha voluto rassicurare i cittadini e rispondere alle critiche riguardo ai ritardi dei lavori: «A chi grida all’incompiuta, possiamo dire di stare tranquilli. Io percorro questa strada quasi tutti i giorni e vedo le maestranze e i tecnici impegnati. Abbiamo dei grandi professionisti che stanno lavorando su questa strada, e la loro dedizione va riconosciuta». Ha ribadito che la strada Gallico-Gambarie è una delle infrastrutture chiave per lo sviluppo dell’Aspromonte e che i lavori, una volta completati, lasceranno un impatto significativo sul territorio.
Una sfida giunta (quasi) al termine
La strada Gallico-Gambarie, iniziata oltre un decennio fa, ha attraversato numerose difficoltà, tra cui problemi burocratici, alluvioni e contestazioni legali. Tuttavia, l’infrastruttura è stata considerata un progetto chiave per lo sviluppo socio-economico del territorio reggino, essendo l’unica grande opera finanziata dall’Unione Europea in Calabria nel ciclo di programmazione 2007-2014. «Questo progetto è stato una sfida tecnica e multidisciplinare – ha dichiarato il direttore dei lavori, Bruno Polifroni – che siamo riusciti a superare con determinazione e competenza».
Il coinvolgimento di numerose imprese da tutta Italia e l’uso di materiali di alta qualità sottolineano l’impegno per portare a termine l’opera, nonostante le sfide affrontate. Antonio Casciano, direttore tecnico del cantiere, ha dichiarato: «Stiamo portando il cantiere verso il completamento con enormi sforzi, onorando con serietà il contratto e dimostrando grande responsabilità verso l’Amministrazione metropolitana e tutto il territorio».