Dopo 10 anni torna a Reggio Calabria si riapre il capitolo “Rimborsopoli”. L’udienza relativa al procedimento che vede imputati alcuni ex consiglieri regionali per ipotesi di reato quali peculato e falso si è conclusa con le richieste del pm che vanno dai 5 ai 3 anni di reclusione. Secondo l’ipotesi dell’accusa i consiglieri avrebbero chiesto e ottenuto rimborsi illegittimi per spese non previste dalla legge regionale.

Le indagini, effettuate anche con intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari, consentirono di individuare diverse discrasie tra le movimentazioni ed i saldi in conto corrente dei Gruppi consiliari regionali degli anni 2010/2011/2012 e quanto documentato mediante le presentazioni del rendiconto annuale, modificando, secondo gli inquirenti, il corretto impiego istituzionale per cui i fondi pubblici erano stati destinati. In alcuni casi è stata riscontrata anche la presentazione di una doppia documentazione di spese al fine di ottenere dalla Regione un doppio rimborso.

Le pene più alte sono state richieste per i capi gruppo.

  • L’ex segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera di Reggio Calabria (Udc, poi Ncd) 3 anni e 10 mesi
  • gli ex consiglieri Pasquale Tripodi di Reggio Calabria (Centro democratico) 4 anni e 8 mesi
  • Alfonso Dattolo di Rocca di Neto (Udc) 4 anni e 8 mesi
  • il senatore Giovanni Bilardi di Reggio Calabria (Ncd) 5 anni, con il suo assistente personale Carmelo Trapani 4 anni e 6 mesi
  • Alfonsino Grillo di Gerocarne (Vibo Valentia, eletto con la lista “Scopelliti presidente” poi passato in Ncd) 4 anni e 3 mesi
  • Ferdinando Aiello di Cosenza (Pd) 3 anni e 9 mesi
  • Giuseppe Bova di Reggio Calabria (Pd), 4 anni e 10 mesi
  • Emilio De Masi di Crotone (Idv) 4 anni
  • Sandro Principe di Rende (Pd) 4 anni 10 mesi
  • Demetrio Battaglia di Reggio Calabria (Pd) 3 anni e 3 mesi
  • Pietro Amato di Borgia (Pd) 3 anni e 3 mesi
  • Bruno Censore di Serra San Bruno (Pd) 3 anni e 3 mesi
  • Mario Franchino di Montegiordano (Autonomia e diritti, poi Pd) 3 anni e 10 mesi
  • Mario Maiolo di Cosenza (Pd) 4 anni e 2 mesi
  • Carlo Guccione, consigliere regionale (Pd) 3 anni 6 mesi
  • Antonio Scalzo, consigliere regionale di Conflenti (Pd), 3 anni 3 mesi
  • Francesco Sulla di Cutro (Pd) 3 anni e 9 mesi
  • Agazio Loiero di Santa Severina (Autonomia e diritti) 4 anni
  • Diego Fedele (figlio dell’ex assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, quest’ultimo già a giudizio con rito immediato) 3 anni e 9 mesi
  • Vincenzo Ciconte di Catanzaro (Pd, uscito sconfitto dalle amministrative di Catanzaro che hanno visto il trionfo quale sindaco di Sergio Abramo) 4 anni
  • Giovanni Raso (già collaboratore nella commissione Bilancio per il gruppo Udc) 3 anni e 2 mesi
  • Luigi Fedele 5 anni
  • Antonino De Gaetano 5 anni
  • Nicola Adamo 4 anni 8 mesi
  • Giovanni Franco (Reggio Calabria) 4 anni e 2 mesi