giovedì,Aprile 25 2024

Reggio, Urban center sottoutilizzato e il protocollo con Invitalia inattuato

La riapertura stabile dello spazio inaugurato in un bene confiscato nel 2017, si fa ancora attendere. Adibito a base organizzativa per la Corrireggio, adesso ha di nuovo chiuso battenti

Reggio, Urban center sottoutilizzato e il protocollo con Invitalia inattuato

«Aprire un nuovo sportello informativo di Invitalia a Reggio Calabria per essere più vicini alle esigenze dello sviluppo locale. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato a Roma l’11 ottobre 2022 nella sede dell’Agenzia».

È quanto si legge sul sito di Invitalia. L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, aveva così riferito all’indomani della sottoscrizione a Roma del protocollo con il Comune di Reggio Calabria. La giunta comunale della città dello Stretto aveva approvato la bozza di accordo con apposita delibera solo qualche giorno prima.

La delibera – numero 173 del 7 ottobre 2022 – riportava proprio quale sede dello sportello, il locale dell’Urban Center. Lo spazio comune, allestito bene confiscato ubicato nella centralissima via Tommaso Campanella, era già chiuso da tempo. Da qui l’iniziativa congiunta degli assessorati comunali alla Pianificazione Territoriale e Urbana Sostenibile e Attività produttive.

Solo aperture occasionali

A distanza di sei mesi, invece, si allunga solo la lista di aperture occasionali. Esso direcente ha ospitato le attività di segreteria della Corrireggio. Ma, a oggi, nessuno sportello Invitalia è stato ancora attivato.

Così il primo Urban center in Italia ad avere sede in un bene confiscato, inaugurato nel 2017, ma inutilizzato da tempo, resta di fatto ancora chiuso, al di là di aperture occasionali. Nessuna attività di orientamento e informazione per le piccole e medie imprese con Invitalia ha preso piede.   

Il protocollo inattuato

Il Comune lo aveva allestito nell’ottica di offrire alla città un punto di osservazione, un laboratorio urbano per condividere idee. Un luogo in cui immaginare e costruire i cambiamenti della Città. La nuova destinazione di punto informativo per cittadini e imprese, al fine di conoscere le opportunità messe a disposizione da Invitalia con la propria offerta di incentivi e servizi sarebbe stata anche coerente con la visione originaria. Al momento, tuttavia, essa non ha avuto fortuna.

Resta da capire perché quel protocollo non sia stato ancora attuato, mentre un luogo centrale e sottratto al malaffare, adesso è sottratto anche all’uso comune e resta sottoutilizzato.

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