venerdì,Marzo 29 2024

Governo, due i sottosegretari calabresi: Ferro agli Interni e Tripodi agli Esteri

Escluso il coordinatore regionale azzurro Mangialavori. Nella lista anche la messinese Siracusano, attuale compagna di Occhiuto, che va ai Rapporti con il Parlamento

Governo, due i sottosegretari calabresi: Ferro agli Interni e Tripodi agli Esteri

Il Consiglio dei ministri numero 2 dell’era Meloni ha partorito questo pomeriggio la lista ufficiale dei 31 sottosegretari e 8 viceministri che completano l’esecutivo del governo di centrodestra, riunito oggi anche per licenziare il primo decreto con sullo sfondo del sempre più incalzante Caro bollette e la revisione della disciplina sul Covid, soprattutto per gli operatori sanitari.

Sottosegretari di centrodestra

Al centrodestra Calabrese spetteranno due sottosegretari che rispondono al nome di Wanda Ferro in quota Fratelli d’Italia e Maria Tripodi per Forza Italia.

«Oggi ho nominato i sottosegretari e i viceministri – ha detto ai suoi il presidente del Consiglio Meloni – Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico».

Dunque, previsioni rispettate, almeno dal punto di vista numerico relativamente alla presenza calabrese nei ruoli di sottogoverno.

La coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, rieletta alla Camera dei deputati dopo la candidatura a sindaco di Catanzaro, sarà sottosegretario agli Interni, ministero guidato dal prefetto Matteo Piantedosi, coadiuvata dal leghista Molteni e dal meloniano Prisco.

Decisamente più sofferta la nomina agli Esteri della melitese Maria Tripodi, parlamentare uscente e prima dei non eletti in Forza Italia che l’ha spuntata dopo un tira e molla tra il premier e Forza Italia che avevano proposto il nome del coordinatore regionale e neo deputato Giuseppe Mangialavori. Sul parlamentare vibonese ha pesato il fatto di essere stato citato, pur non essendo indagato, in un’inchiesta di ‘ndrangheta della Procura di Catanzaro.

Pressing azzurro

Il pressing messo in atto dagli azzurri nel fine settimana, poi, ha evidentemente convinto una indispettita Giorgia Meloni a ricalcare il modus operandi utilizzato nei confronti della senatrice Licia Ronzulli che era stata a lungo caldeggiata dai forzisti per un posto all’interno dell’esecutivo.

Dunque, se da una parte i forzisti calabresi possono dirsi delusi per il trattamento riservato a Mangialavori, dall’altra può sorridere Roberto Occhiuto che vede nella lista dei sottosegretari anche la messinese Matilde Siracusano, attuale compagna da cui ha avuto di recente anche un figlio, nominata sottosegretario del Ministero dei Rapporti con il Parlamento.

Auguri di buon lavoro ai nuovi sottosegretari sono arrivati tanto dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso che dal presidente della giunta: «A questo elenco manca un nome, quello di Giuseppe Mangialavori – ha detto un amareggiato Occhiuto – escluso ingiustamente per una vicenda surreale».

«La prestigiosa nomina di Wanda Ferro nel Governo ci riempie di gioia e dì orgoglio». Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato di Fratelli d’Italia Alfredo Antoniozzi. «Wanda va al Viminale – aggiunge – grazie alle sue doti di equilibrio, onestà ed alle sue competenze. Sì tratta di un riconoscimento non solo per il nostro partito calabrese ma per tutta la regione che potrà contare su un ‘esponente dì primo piano nel ministero deputato alla sicurezza pubblica. Siamo certi che l’esecutivo saprà realizzare cose dì grande rilevanza per la nostra regione e salutiamo con favore i provvedimenti sui Rave party».

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