venerdì,Dicembre 6 2024

Reggio, Brunetti e Versace: «Approvata proposta di federazione tra UniDante e Mediterranea» – VIDEO

La prospettiva dell’istituzione culturale in crisi all’odg dell’odierna riunione del consiglio di amministrazione

Reggio, Brunetti e Versace: «Approvata proposta di federazione tra UniDante e Mediterranea» – VIDEO

«Un esito positivo e importante è stato conseguito all’unanimità, questo pomeriggio. È stata approvata la proposta di federazione tra l’università per Stranieri Dante Alighieri e l’università Mediterranea di Reggio Calabria. Avevano delineato questa possibilità come soluzione alla crisi dell’UniDante, qualche settimana fa in occasione del Consiglio comunale. Una prospettiva che oggi è stata condivisa dai rappresentati degli enti presenti nel consiglio di amministrazione».

Questo il commento di Paolo Brunetti e Carmelo Versace, rispettivamente sindaco ff di Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria, enti rappresentati all’interno del consiglio di amministrazione dell’Università, al termine della riunione dello stesso cda. Riunione dopo la quale il rettore, Antonino Zumbo, non ha voluto rilasciare alcun commento.

Nuovi percorsi per salvare UniDante

«Un momento delicato soprattutto per dipendenti, studentesse e studenti di questa importante realtà che insieme dobbiamo provare a salvare. Quella di oggi non è una vittoria ma un primo passo verso una soluzione che, per essere raggiunta, dovrà fare i conti con alcune problematiche. Evidentemente ci sono questioni da affrontare relativamente alla gestione di quella che oggi definisco un’azienda culturale. Purtroppo sì è accumulato un debito negli anni. La crisi di iscrizioni legata al frangente pandemico e bellico ne è stata complice.

Non serve cercare un colpevole adesso; dobbiamo provare a fare la nostra parte. Con il magnifico rettore della Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, auspicando anche la partecipazione della regione Calabria, dialogheremo per costruire nuovi percorsi.


Posso affermare che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha sempre fatto la sua parte, anche se da statuto di Unidante trattasi di erogazioni patrimoniali, autonomamente determinate in base a risorse e bilancio, per assicurare il funzionamento ordinario dell’ateneo. Da quando è stata istituita la Città Metropolitana sono stati versati circa 460mila euro a favore della Dante Alighieri», ha spiegato ancora il sindaco metropolitano ff Carmelo Versace. Importo che risulta in larga parte versato a titolo di pagamento per attività formativa.

«Oggi si apre una nuova fase per la Dante Alighieri di Reggio, una delle tre Università per Stranieri d’Italia, come tale patrimonio di tutto il Paese. Al via un confronto con la Mediterranea per innescare il processo di federazione. Com’è notorio, il Comune di Reggio da 10 anni è sottoposto a un piano di riequilibrio finanziario. Dunque, non ha potuto, e ancora non può, contribuire. In ogni caso forse questo contributo al funzionamento ordinario dovrebbe essere meglio precisato nella sua quantificazione.

Ad ogni buon contro anche se il Comune non ha erogato, intende essere parte attiva in questa fase critica. Il fine comune deve essere quello di salvaguardare il patrimonio che questa Università costituisce non solo per la nostra città, anche se in questa nostra città insiste», ha concluso il sindaco ff del comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti.

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