mercoledì,Aprile 30 2025

Reggio, scavi archeologici di piazza Garibaldi: entro metà ottobre la ripresa dei lavori di valorizzazione e fruizione

L’assessore Carmelo Romeo: «Abbiamo approvato la perizia di opera complementare. La ditta riaprirà il cantiere entro i prossimi dieci giorni. Entro i successivi 60-90 giorni, il completamento dell’intervento renderà visitabili i reperti»

Reggio, scavi archeologici di piazza Garibaldi: entro metà ottobre la ripresa dei lavori di valorizzazione e fruizione

«Abbiamo approvato, come previsto entro settembre, la perizia di opera complementare per la fruizione dei reperti rinvenuti. Un’opera che inizialmente non avrebbe potuto essere prevista perché nessuno avrebbe potuto prevedere cosa si sarebbe trovato. Da qui la necessità di un’opera complementare e di relativa perizia. Stiamo adesso concordando con la ditta la ripresa dei lavori che dovrebbe avvenire a breve, certamente entro la metà di ottobre, dunque entro i prossimi 10 giorni. Il cronoprogramma per il completamento dell’intervento si aggira tra i 60 e i 90 giorni».

È quanto dichiara Carmelo Romeo, assessore comunale di Reggio Calabria con delega specifica tra le altre ai Patti per il Sud, con riferimento al cantiere che circoscrive l’area degli scavi archeologici di piazza Garibaldi, nel centro storico di Reggio Calabria. Il cantiere è stato chiuso prima dell’estate per procedere con l’iter relative a questi interventi complementari.

Tra le evidenze archeologiche emerse nel corso della campagna scavi spicca un tempio di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia, dunque dei primissimi decenni del I secolo d. C. , rivenuto nell’area sacra della città antica.

La campagna di scavi è stata e sarà seguita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.

«Ringraziamo la Soprintendenza e il direttore scientifico degli Scavi Fabrizio Sudano per il prezioso ed essenziale contributo reso anche in questa fase. Questi lavori complementari prevedono un altro piccolo scavo e la realizzazione di una balconata che consentirà al pubblico di fruire e ammirare i reperti archeologici emersi». Così conclude Carmelo Romeo, assessore comunale di Reggio Calabria con delega ai Patti per il Sud.

L’appalto e i fondi

“Interventi di messa in sicurezza degli scavi per la valorizzazione e la fruizione dei resti archeologici”, questo il progetto finanziato con i fondi del Decreto Reggio e poi inserito nell’ambito dei fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Esso è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019.

Nel 2020, indetta gara di appalto, tramite procedura negoziale, i lavori sono stati assoggettati al ribasso d’asta per un ammontare complessivo di oltre 970 mila euro. Con determina dirigenziale del settore Grandi Opere del comune di Reggio Calabria nel 2022 l’intervento è stato aggiudicato definitivamente all’Impresa Samoa Restauri un importo pari a oltre 682 mila euro, oltre iva.

L’opera complementare

Lo scorso agosto liquidato dal Settore il 3° Sal bis (quasi 3.300 euro) in favore dell’Impresa aggiudicataria e lo scorso 12 settembre l’approvazione, sempre da parte del Settore, dell’intervento denominato “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici” consistenti nei lavori previsti nella perizia di opere complementari, per un importo pari a poco più di 195 mila euro. Somma che porta il valore complessivo del contratto a quasi 879 mila euro.

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