San Lorenzo accoglie l’estate sotto un cumulo di rifiuti, pugno duro del sindaco Polimeni: «Serve collaborazione contro incivili, non rabbia cieca»
Spazzatura e ingombranti usati per chiudere le strade per protesta. Il sindaco annuncia raccolte straordinarie, sorveglianza rafforzata e l'avvio della raccolta differenziata nei prossimi mesi

A meno di due settimane dall’insediamento della nuova amministrazione comunale guidata da Sandro Polimeni, San Lorenzo si ritrova nuovamente nel pieno dell’emergenza rifiuti. Una situazione ereditata a causa di un lungo periodo di abbandono e assenza di controlli, risalente anche alla precedente fase commissariale. Cumuli di rifiuti abbandonati hanno invaso alcune aree del paese, in particolare una strada nei pressi della Chiesa di San Lorenzo Marina, tanto da provocare l’esasperata reazione di alcuni residenti, che hanno riversato la spazzatura sulla carreggiata in segno di protesta, chiudendo di fatto il transito della stessa. Il nuovo governo cittadino, insediatosi da meno di due settimane, si trova ora a fronteggiare un’eredità difficile in condizioni operative ancora da strutturare.
Il gesto, documentato sui social, ha scatenato un acceso dibattito pubblico. «Conoscevamo e conosciamo le difficoltà, ma arrivare a tanto non me lo sarei aspettato. Va bene l’esasperazione, va bene tutto, ma arrivare a spargere la spazzatura e chiudere la strada in segno di protesta, con un’amministrazione che non si è nemmeno insediata, a nemmeno 15 giorni dalle elezioni, senza ufficio tecnico e con mille problemi, NO! – ha scritto il sindaco Polimeni in un post sui social -. Questa non è la collaborazione che abbiamo chiesto».
Una cittadina, invece, ha affidato al web una denuncia dai toni amari e senza mediazioni: «In questa foto, che rappresenta la cruda realtà, c’è una violenza inaudita. C’è tutto il degrado sociale di un territorio. Sto pensando in quale girone dantesco vi potrei collocare per potervi definire bene. Nel frattempo, mentre ci rifletto, vi dico con il cuore in mano: fate davvero schifo».
Il sindaco, ha spiegato ai nostri microfoni che il problema è ereditato dalla fase commissariale, durante la quale l’assenza di controlli ha trasformato alcune aree in vere e proprie discariche a cielo aperto. Nessun problema di conferimento, dunque, ma una situazione degenerata in mesi di abbandono e incuria. «Da settimana prossima partiremo con una raccolta straordinaria in più punti del territorio, e alcune strade verranno chiuse al traffico veicolare per consentire gli interventi» ha annunciato Polimeni, precisando che tra le aree più critiche figurano le frazioni di San Pantaleo, Chorio e Marina.
Il primo cittadino ha parlato anche della volontà di intervenire con fermezza per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato: «Molti degli ingombranti e dei rifiuti che vediamo non provengono da residenti, ma vengono lasciati da persone che arrivano da fuori. Ecco perché stiamo lavorando in sinergia con Forestale e Carabinieri e installeremo delle telecamere di videosorveglianza nei punti più a rischio».
L’amministrazione ha inoltre avviato un piano di pulizia generale su tutto il territorio comunale, e conta di far partire entro ottobre il servizio di raccolta differenziata porta a porta. «In questo momento, però, la priorità è gestire l’emergenza e fermare gli incivili. Serve collaborazione, non rabbia cieca. Capisco la frustrazione, ma non possiamo accettare comportamenti che peggiorano il problema anziché risolverlo».
Nel frattempo, la strada oggetto della protesta verrà chiusa al transito degli autoveicoli da lunedì, insieme alle traverse limitrofe. Una misura necessaria, spiega il sindaco, per consentire l’intervento dei mezzi e restituire decoro a una zona che da troppo tempo subisce le conseguenze dell’abbandono e dell’inciviltà.