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Demetrio Delfino da tempo ormai coltiva il suo circolo, ma a lui da oggi si aggiungono anche Angela Martino, Angelo Larosa, Patrizia Gambardella, Franco Le Pera, Demetrio Martino, Mirella Giuffrè e Silvia Martino. Potrebbero essere i nomi di una giunta comunale – che da Italo a Giuseppe Falcomatà li vede accomunati sotto la stessa bandiera – ma sono anche le nuove adesioni annunciate nel corso di una conferenza stampa di Sinistra Italiana a cui hanno partecipato il segretario nazionale Nicola Fratoianni e quello regionale Fernando Pignataro.
«Sì, cresce Sinistra Italiana, e con Sinistra Italiana cresce Alleanza Verdi e Sinistra – ha detto il deputato e leader di SI -. Oggi a Reggio Calabria presentiamo molti nuovi iscritti che in questa città hanno una storia politica di militanza e attivismo, una storia fatta di competenze ed esperienze nell’amministrazione di questa città. Questo rende più forte il nostro partito e il nostro progetto politico, che, ripeto, cresce in tutta Italia, in particolare tra i più giovani, perché è individuato come credibile, coraggioso, radicale nei contenuti e nelle proposte, ma allo stesso tempo proiettato per governare in modo alternativo il nostro territorio. È un fatto molto importante e io sono molto contento che questa tappa calabrese, a Reggio Calabria in particolare, confermi questa tendenza».
Segretario, la Calabria sarà interessata da una serie di rinnovi importanti, tra cui quello di Reggio Calabria. Sinistra Italiana accoglie tantissimi ex amministratori. Come si porrà?
«Forse è troppo presto, ma Alleanza Verdi e Sinistra, ripeto, per noi è oggi un progetto irreversibile. Noi non siamo un partito, siamo meno di un partito, ma più di un’alleanza. Siamo un progetto che ormai è un punto di riferimento nazionale. Ci porremo come protagonisti per un passaggio elettorale che avrà il compito di contendere ancora una volta, spero positivamente – anzi, ne sono certo – alla destra il governo di questa città. E di farlo nel segno di un ulteriore cambio di passo, con l’obiettivo di migliorare ciò che non ha funzionato, cambiare ciò che va cambiato e dare continuità a ciò che di buono è stato fatto. Abbiamo, in questa città, da oggi ancora più forza, numeri, qualità e competenze per dire la nostra e per farlo da protagonisti».
Pignataro: «Politica xenofoba va sconfitta con parole chiare»
«Le elezioni tedesche sono la dimostrazione di una destra europea e mondiale che avanza di in una nuova politica xenofoba, razzista, egoista, che avanza in tutto il mondo». Con queste parole il segretario regionale di Sinistra Italiana Fernando Pignataro ha aperto la conferenza stampa insieme a Fratoianni, a cui ha partecipato anche l’europarlamentare Mimmo Lucano.
Per Pignataro che ha esaltato le politiche di accoglienza del sindaco di Riace, quella politica va sconfitta con parole chiare e con idee di società completamente alternative a quelle proposte, ripartendo dalla riaffermazione di una sinistra che ha posizioni radicali dal punto di vista dei principi e dei valori.
L’incontro di Reggio è servito anche a certificare la crescita di Sinistra Italiana che proprio in riva allo Stretto, come detto, ha collezionato diverse e importanti adesioni.
Ma Pignataro, approfittando anche della presenza del sindaco di Marcellinara Vittorio Scerbo e Ivo Belfiore di Decollatura e del Circolo di Oriolo, sottolinea che SI cresce ovunque: «Avevamo una federazione che era quella di Cosenza che ha quasi triplicato i propri scritti. Oggi abbiamo Federazioni in tutte le cinque province della Calabria e abbiamo quintuplicato gli scritti in tutta quanta la regione».
Fratoianni: «Il pericolo per l’Europa arriva dall’interno»
Fratoianni ha affrontato anche i temi della stretta attualità affermando, con riferimento alle elezioni tedesche – che il pericolo per l’Europa arriva soprattutto dall’interno: «il pericolo per l’Europa arriva, innanzitutto, dall’interno del Continente, e dalle forze del nazionalismo estremista, xenofobo, neofascista e neonazista come l’Afd, che raddoppia i voti.
Ma c’è di buono che a raddoppiare i voti è anche la Die Linke, la sinistra tedesca, che era data in grande crisi e che ha ottenuto invece un risultato straordinario, raddoppiando i voti e soprattutto risultando il primo partito tra i più giovani. Questo dimostra, ancora una volta – ha aggiunto Fratoianni – che per fermare l’estrema destra neofascista c’è bisogno di proposte politiche chiare e coraggiose, di sinistra, che parlino alla speranza delle giovani generazioni».
Ma ritornando in casa nostra, i temi caldi rimangono sempre Ponte sullo Stretto, autonomia differenziata e alta velocità. «Sono temi caldi che riguardano l’intero Paese, non solo Reggio Calabria, la Calabria o la Sicilia, così vicina da queste sponde. Sono caldi perché parlano di come si può o non si può interpretare il bisogno, l’emergenza, le urgenze, le priorità di un paese come il nostro. Noi pensiamo che buttare 14 miliardi in un’opera faraonica che, peraltro, pone enormi problemi ambientali, sia una gigantesca sciocchezza, perfino immorale. Quelle risorse andrebbero investite per migliorare la viabilità ordinaria e ferroviaria, per migliorare la condizione di questo territorio, che avrebbe bisogno di interventi capaci di portare non solo benessere, ma anche nuova occupazione».
Insomma, Fratoianni conferma la visione diversa di Avs e Sinistra italiana: «Pensiamo che quelle risorse andrebbero investite per rafforzare tutti quei servizi essenziali legati ai diritti fondamentali: sanità, casa, istruzione, lavoro dignitoso. Su tutte queste questioni noi siamo in campo con proposte coraggiose e soprattutto alternative a quelle della destra».