Tra il cielo infuocato e il respiro della terra, Athena veglia fiera sullo Stretto, mentre l’Etna la osserva da lontano, fumante e maestosa. Due potenze che si riconoscono, si rispettano. Due miti che si sfiorano al confine tra sogno e leggenda.
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Nel cuore di Reggio Calabria, dove la bellezza si mescola alla storia, Athena domina con lo sguardo dritto e fiero verso l’infinito. Ma oggi, all’orizzonte, c’è un’altra presenza che le fa eco: l’Etna, sovrana di fuoco, che al tramonto si mostra in tutta la sua imponenza, mentre una sottile colonna di fumo si alza come un sussurro divino.
Sono due guerriere, due forze che non si sfidano, ma si riconoscono. Athena, figlia della saggezza, della strategia e della pace armata; l’Etna, figlia della natura primordiale, indomabile, viva. Il cielo si tinge di rosso e oro, come se il sole stesso volesse rendere omaggio a questo incontro mitico.
È un attimo sospeso tra mito e realtà, dove la pietra e la lava, la luce e l’ombra, raccontano la storia di una terra che ha nel cuore la potenza delle dee.

