A Punta Pellaro, dove il sole incendia il cielo e il vento canta libero, due vele danzano sull’acqua come amanti in un eterno abbraccio con il mare
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Quando il giorno si spegne lentamente tra nuvole monumentali e colori accesi di fuoco, Punta Pellaro diventa un quadro che vive e respira. Qui, dove il vento non dorme mai, i sognatori del mare trovano casa. In questo scorcio rubato al tempo, due vele si librano leggere, sfidando le onde e accarezzando l’aria, come due anime che si cercano e si rincorrono. Sono kite, ma sembrano ali. Ali che raccontano libertà, passione, intesa.
Il tramonto le abbraccia, le veste d’oro e cremisi, mentre tutto intorno si ferma a guardare.
C’è poesia in quel volo, c’è amore nel ritmo di quel gioco tra cielo e mare. E a chi osserva da riva, resta solo il battito accelerato del cuore e il desiderio, improvviso, di diventare vento anche solo per un istante.