Quando il giorno si congeda, Reggio Calabria si veste d’oro. Il sole scende lento, quasi timido, nascondendosi tra le pieghe dei monti, mentre le nuvole si aprono in un abbraccio infuocato. In mezzo a questa tavolozza di luce e silenzio, una vela solitaria taglia il mare, lasciando dietro di sé una scia di sogni.

Lo Stretto si fa specchio dell’anima, riflettendo emozioni che non hanno bisogno di voce. È l’istante perfetto, quello in cui il tempo sembra fermarsi per ascoltare i battiti del cuore. Un invito a lasciarsi andare, a sentire il respiro della natura che accarezza, consola, incanta.

Un tramonto che non si guarda soltanto, si vive, si porta dentro, come un ricordo dolce che torna ogni volta che si chiudono gli occhi.