Un borgo che sembrava dimenticato, oggi torna a vivere tra le pietre antiche e i sussurri del vento. Incastonato sotto una montagna a forma di mano, accarezza il cuore di chi sa ascoltare
Sul Monte Sant’Elia, le tre croci si stagliano contro un cielo grigio e malinconico. In lontananza, lo Stromboli fuma tra le nuvole, come un pensiero che non si spegne mai
Dall’alto di Santa Trada, lo sguardo si perde tra le vele leggere che attraversano lo Stretto di Messina. In fondo, il pilone di Punta Faro osserva silenzioso, custode antico di un passaggio incantato
Dopo la pioggia, sul Lungomare di Reggio Calabria, Athena si riflette in una pozzanghera come in uno specchio d’anima. Accanto a lei, un uomo resta immobile: forse pensa, forse ricorda
«Lei cammina sulle nuvole
Con una giostra in testa che sta’ girando
Farfalle e zebre
E raggi di luna e favole
Questo è tutto quello a cui ha mai pensato
Cavalcando il vento».
(Jimi Hendrix)
«Sarà sempre così? Questa impossibilità di trovare la certezza di uno stato d’animo, di una fase, di un umore, mai. Siamo tutti seduti su delle altalene». (Anaïs Nin)
«Il pomodoro, astro della terra, stella ricorrente e feconda,
ci mostra
le sue circonvoluzioni,
i suoi canali,
l'insigne pienezza
e l'abbondanza, senza ossa,
senza corazza,
senza squame né spine» (Pablo Neruda)
«I giorni a scorrere
sull'abaco preciso della vita.
Lenta la spinta dei calcoli
inarrestabili
in punta di dita.
Sui fili nessun nodo
ad arrestarne la corsa
e io, Sisifo ostinato,
a spingerlo tenace sul mio monte perché non cada la speranza alle pendici». (Silvana Poccioni)
«Alberi!
Frecce voi siete
dall’azzurro cadute?
Quali tremendi guerrieri
vi scagliarono?
Sono state le stelle?
Vengon le vostre musiche
dall’anima degli uccelli,
dagli occhi di Dio». (Federico Garcia Lorca)