venerdì,Aprile 19 2024

Ospedale di Scilla chiuso, i cittadini non si fermano: «Vogliono negarci il diritto alla salute»

Nasce il comitato pro-casa della salute e torna in piazza per non far spegnere le speranze sul futuro dello Scillesi d’America

Ospedale di Scilla chiuso, i cittadini non si fermano: «Vogliono negarci il diritto alla salute»

La chiusura dell’ex ospedale di Scilla non è una pratica da archiviare. E a non far spegnere i riflettori è il Comitato pro-casa della salute di Scilla che, dopo neanche una settimana dall’ultima iniziativa, tornano a fare squadra per trovare una via da percorrere per non rassegnarsi alla decisione dell’Asp.

L’assemblea

«Carissimi scillesi, cittadini della Costa Viola e dei paesi aspromontani, siete tutti invitati, all’assemblea che si terrà sabato – recita il manifesto che sta circolando a Scilla – per essere informati sulle iniziative già intraprese e quelle che si intendono intraprendere in futuro.

Chiediamo la partecipazione di tutti perché solo se siamo in tanti possiamo dare voce e forza alle nostre richieste. Richieste, finalizzate alla riapertura dell’edificio ove era sita la casa della salute di Scilla, chiuso lo scorso 26 settembre, perché’ improvvisamente considerato pericoloso e consentire il rientro, dei servizi usurpati a scilla e veicolati in altre strutture sanitarie. Ed ambire persino al potenziamento delle prestazioni».

Le richieste

L’ennesimo grido d’aiuto per dire basta perché «la piaga della sanità pubblica calabrese continua a mietere la chiusura di strutture indispensabili e necessarie a garantire il diritto alle cure di tutti i calabresi, ma, soprattutto dei meno abbienti che non possono permettersi di curarsi in strutture private. Ricordiamoci sempre che la salute è un diritto costituzionale che vogliono negarci». All’assemblea presenzierà anche il parroco don Francesco Cuzzocrea «e con lui concluderemo la serata con una preghiera dedicata agli ammalati».

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