Caos scuole a Reggio, Comune attende la giunta regionale per il via libera al trasferimento degli studenti di Catona
L'anno scolastico per le 14 classi è iniziato lunedì ma con la soluzione tampone delle lezioni pomeridiane presso il plesso della primaria dell’istituto comprensivo Regina Elena
«Siamo in attesa che la Regione, proprietaria dello stabile dell’ex Ciapi a Catona dove ha sede la scuola superiore per Mediatori dia al Comune titolo per entrare e così eseguire gli interventi necessari prima dell’ingresso delle 14 classi dei plessi dell’ic Dante Alighieri, chiusi per inagibilità. Interventi necessari ma che non richiederanno molto tempo. Il punto è che ancora non abbiamo potuto prendere possesso e iniziare. La squadra è pronta a intervenire ma occorre che la Regione deliberi con atto della giunta la nuova temporanea destinazione della struttura e che ci autorizzi a entrare. Soltanto dopo i mediatori, che ancora sono lì, potranno trasferirsi come da accordi presso l’ex Inapli a Reggio. Stiamo sollecitando».
Così l’assessore all’Istruzione del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante, ieri attaccata dall’opposizione per la sua assenza alla riunione della commissione Controllo e Garanzia convocata da Massimo Ripepi proprio per discutere dell’emergenza scuola.
L’urgenza al plesso Larizza: bagni vandalizzati
«Credevo di riuscire a partecipare ma mi sono dovuta recare con urgenza, unitamente ad alcuni operai di Castore, presso il plesso Larizza dove era giunta la segnalazione di alcuni bagni vandalizzati. La situazione è stata ripristina nella stessa mattinata. Questa la ragione per cui non sono riuscita a tornare in tempo utile a palazzo San Giorgio. La dirigente Roschetti, che pure ha avuto un’urgenza per una questione legata all’assistenza al trasporto, si è collegata in ritardo alle 10 ma non le è stato consentito di parlare, nonostante la riunione sia terminata alle 10:45. Constato, purtroppo che queste riunioni di Commissione sono solo un pretesto per attaccare la maggioranza e non per risolvere i problemi. Noi invece lavoriamo per cercare soluzioni». Così prosegue l’assessora Anna Briante.
Il nodo Catona e l’attesa della delibera di giunta regionale
L’anno scolastico per la comunità scolastica dei plessi chiusi dell’ic Dante Alighieri di Catona è iniziato lunedì ma con la soluzione tampone delle lezioni pomeridiane presso il plesso della primaria dell’istituto comprensivo Regina Elena.
Nonostante il sopralluogo con i vertici del dipartimento Patrimonio della Regione, e il loro placet al cambio temporaneo di destinazione, dello scorso 12 settembre, ancora oggi la giunta non si è riunita per deliberare l’atto necessario per procedere, lasciando così sospese le 14 classi.
La programmazione futura
«Come amministrazione, la nostra intenzione sarebbe quella di recuperare la scuola a Catona. Gli investimenti necessari per il recupero della struttura, da una prima e sommaria valutazione, sono davvero ingenti e dovremo eseguire una serie di valutazioni. Intanto alla Regione abbiamo chiesto la disponibilità a completare l’anno scolastico presso la sede della Scuola superiore per Mediatori. La situazione della scuola di Catona è certamente prioritaria, stante l’assenza di locali alternativi oggi disponibili. Siamo già al lavoro per pianificare e programmare e per reperire i fondi necessari per procedere, dopo che assumeremo le decisioni per questo e per gli altri casi aperti». Così ha concluso l’assessora comunale all’Istruzione di Reggio, Anna Briante.