La Giunta Regionale della Calabria ha deliberato la proroga del comodato d’uso gratuito dei locali dell’ex Ciapi di Catona. Il Comune potrà quindi utilizzare la struttura per l’intero anno scolastico 2025/2026, garantendo così la continuità delle lezioni per gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Radice Alighieri.

L’immobile, di proprietà della Regione e già inserito nel patrimonio disponibile ai fini di valorizzazione futura, era stato concesso in comodato al Comune di Reggio Calabria per l’anno scolastico 2024/2025. Tuttavia, i ritardi e le difficoltà legate alla costruzione del nuovo edificio scolastico di via Figurella hanno spinto l’amministrazione comunale a chiedere una proroga, evidenziando che i lavori non avrebbero consentito l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico.

La Regione, pur ribadendo l’interesse a valorizzare e recuperare il complesso immobiliare per destinarlo in futuro a funzioni istituzionali e culturali, ha deciso di accogliere la richiesta del Comune per venire incontro a un’emergenza educativa e sociale. La proroga, precisa la delibera, è motivata da «indifferibilità e urgenza» e mira a garantire il regolare svolgimento delle lezioni, in assenza di soluzioni alternative praticabili.

Già ai nostri microfoni, l’assessore all’Istruzione e all’Università del Comune di Reggio Calabria, Anna Briante, aveva garantito l’avvio dell’anno scolastico proprio presso i locali dell’ex Ciapi, rassicurando famiglie e studenti sulla continuità delle attività didattiche.

Il provvedimento stabilisce quindi che i locali dell’ex Ciapi resteranno nella disponibilità del Comune fino al 31 agosto 2026. Restano invariate le condizioni contrattuali: il Comune dovrà farsi carico delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, delle utenze e delle imposte, oltre a stipulare polizze assicurative per responsabilità civile e danni. L’immobile non potrà essere sub-concesso e dovrà essere restituito, alla scadenza, libero e in buono stato.

Tra gli obblighi aggiuntivi, l’amministrazione comunale si impegna a predisporre tutti gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza, oltre a garantire la custodia e la vigilanza del bene. Eventuali miglioramenti apportati resteranno acquisiti gratuitamente al patrimonio della Regione.

La comunità scolastica della Radice Alighieri può tirare quindi un sospiro di sollievo: l’anno scolastico 2025/2026 è assicurato nei locali dell’ex Ciapi in attesa che il progetto di ricostruzione della nuova scuola possa finalmente prendere il via.