Era stata accorta a metà agosto con grande gioia la notizia della riapertura del tapis roulant a Reggio Calabria. Il sistema ettometrico era tornato in funzione dopo anni di stop.

A distanza di due mesi possiamo affermare che si tratta di un servizio solo a metà. Intanto ci sono dei precisi orari di apertura e di chiusura, con stop all’ora di pranzo, per consentire pausa e cambio turno agli addetti alla manutenzione, in cui il tapis non può essere utilizzato.

Tapis roulant, apertura a singhiozzo

Ma anche durante gli orari di apertura a funzionare sono solo alcune parti. In primis il tratto che dal corso Garibaldi porta al lungomare non è mai stato riaperto. Poco male si potrebbe pensare poiché la pendenza è minima. La situazione tuttavia non migliora per altri pezzi: dal corso a via Tripepi si scende ma non si sale. E così anche in altri tratti in cui la pedana per la salita è interdetta.

A essere messa in dubbio è l’utilità stessa del tapis per fare le discese. Per gli anziani, i genitori coi passeggini è chiaro che la fatica è costituita dalla parte in salita.

Tapis roulant non fruibile

Abbiamo aspettato due mesi per fare questa disamina poiché incoraggiati dalla riapertura abbiamo pensato che potesse essere solo una questione di tempo poter sfruttare pienamente il tapis. Ma non è così. Bene la riapertura ma affinché non sia un contentino rendiamo il tapis totalmente fruibile.

Tapis roulant ai lavoratori dei Puc

Dalla riapertura a occuparsi della struttura ci sono i lavoratori dei Progetti utili alla collettività (Puc). I percettori del reddito di cittadinanza, addestrati in queste settimane, sono impegnati a garantire ai cittadini l’utilizzo in sicurezza del tapis Roulant attraverso controlli e verifiche in loco ovvero da remoto attraverso specifico impianto di videosorveglianza.

Tapis roulant, lavori ancora non completi

Era stata la determina del 10 agosto scorso di affidamento e di impegno di spesa per incarico di progettazione definitiva ed esecutiva e direzione lavori a dare buone speranze per la conclusione dei lavori. Ricordiamo che all’altezza di via Filippini i lavori di costruzione del sistema sono fermi da molti anni. Tapis roulant, muraglioni di via Possidonea e monastero della Visitazione, un percorso unico, costituito da una serie di tasselli che, una volta completati, rivoluzionerebbero la visione generale attrattiva di Reggio.