Reggio, giunti al porto di Reggio 589 migranti provenienti da Lampedusa – VIDEO
Circa 130 resteranno nella città dello Stretto per essere fotoidentificati. Gli altri a bordo dei pullman raggiungeranno altre destinazioni
Ha fatto ingresso intorno alle 15:30 nel porto di Reggio Calabria la nave Dattilo della Guardia Costiera, partita ieri pomeriggio dall’isola di Lampedusa. Terminate le attività di ormeggio, inizia adesso lo sbarco di 589 persone di varia nazionalità, di cui 131 donne e 35 bambini. Al porto con le forze dell’ordine, gli operatori sanitari, la protezione civile, le guardie faunistiche ambientali, la croce rossa, i volontari del coordinamento diocesano sbarchi e gli operatori Unicef, Acnur e Save the children.
Dalla nave al pullman
Contrariamente agli altri sbarchi, in questa occasione non sarà necessario alcun triage sanitario, visto che le essenziali attività legate alla accoglienza, compresa la somministrazione dei tamponi, sono già state espletate a Lampedusa, primo porto di ingresso in Italia. Da completare qui a Reggio le attività di identificazione a cura della questura di un gruppo di duecento migranti. Una sessantina saranno identificati in giornata e ripartiranno oggi stesso con gli altri in pullman. I restanti circa 130 trascorreranno la notte nella palestra della scuola Boccioni di Gallico, dismessa da anni, per essere fotoidentificati domani. La protezione civile e le guardie faunistiche ambientali hanno già predisposto le brandine. Questo gruppo di migranti è stato il primo a scendere.
La prima accoglienza precaria
Resta, dunque, provvisoria la soluzione individuata per prestare la prima accoglienza da Prefettura e Comune di Reggio Calabria. Una soluzione che già nelle scorse occasione ha creato non pochi disagi. Nello spazio esterno dello stesso istituto scolastico dismesso, e in realtà da rifunzionalizzare, sono stati già montati anche i sei moduli abitativi per integrare con ulteriori 50 posti quelli previsti dentro la palestra.
Il trasferimento
L’isola, complice il bel tempo, continua a essere teatro di sbarchi. Oltre mille soltanto nella giornata di ieri mentre il centro di accoglienza ha superato, a dispetto di una capienza di 400 persone, i quasi tremila ospiti. Il trasferimento è stato disposto dalla Prefettura di Agrigento per alleggerire la situazione sull‘isola e agevolare il raggiungimento delle altre destinazioni.
Il piano di riparto del Viminale
L’approdo a Reggio è funzionale al piano di riparto al momento definito dal Viminale: 45 in Abruzzo, 40 in Calabria, 75 in Emilia Romagna, 30 in Lazio, 100 in Lombardia, 30 nelle Marche, 75in Piemonte, 50 in Puglia, 80 in Toscana, 75 in Veneto.
