giovedì,Aprile 25 2024

Reggio, tutto pronto al porto per lo sbarco di 589 migranti

In preparazione i trasferimenti verso le destinazioni indicate dal Viminale. Già il terzo arrivo in meno di un mese per alleggerire l’hotspot dell’isola. Quasi 1800 persone

Reggio, tutto pronto al porto per lo sbarco di 589 migranti

È ormeggiata sulla banchina di ponente del porto di Reggio Calabria la nave Diciotti della Guardia Costiera con 589 migranti a bordo e proveniente da Lampedusa. Tutto pronto per lo sbarco e i primi trasferimenti verso le destinazioni indicate dal Viminale. L’arrivo annunciato ieri dalla prefettura è, infatti, funzionale alla partenza direttamente dal porto reggino delle persone già fotosegnalate nell’hotspot dell’isola, ancora stretto nella morsa del sovraffollamento.

Al porto con le forze dell’ordine, la protezione civile, le guardie faunistiche ambientali, la croce rossa, i volontari del coordinamento diocesano sbarchi e mediatori e operatori delle ong. Una migliore organizzazione oggi si registra al porto con la consegna già al momento dello sbarco dei kit di prima necessità per adulti e anche per bambini. I bagni chimici sono stati già allestiti, senza ritardi.

Lo sbarco e la nuova partenza in pullman

Non sono previste visite mediche né attività di foto identificazione già espletate a Lampedusa.

A bordo 22 donne, 422 uomini che viaggiano soli e di 148 componenti di nuclei familiari con bambini. Già in altre due recenti occasioni la nave Diciotti è arrivata a Reggio da Lampedusa. Quasi 1800 persone sono passate con queste modalità dal porto di Reggio Calabria, nell’ultimo mese.

In particolare lo sbarco dello scorso 23 febbraio ha reso necessario il pernottamento di quasi duecento migranti a Reggio, prima del trasferimento.

Le strutture adattate per l’accoglienza dal comune di Reggio Calabria, anche in questo caso, sono il salone delle Piramidi del Cedir, fino a domenica occupato dai migranti sbarcati sabato, e la palestra dismessa della scuola Boccioni di Gallico. Questa, però al momento è già sovraffollata per la permanenza di oltre 150 migranti sbarcati sabato e ancora non trasferiti. Molti di loro sono minori non accompagnati. Una situazione precaria e che tuttavia ancora non incide sulla scelta di Reggio come porto di approdo.

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