Estorsione aggravata: carabinieri arrestano 78enne a Melito
I carabinieri danno esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un indagato di 78 anni, residente a Montebello Jonico, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
VIDEO | L’attività investigativa trae origine dalla denuncia di un imprenditore edile costretto a corrispondere il 6% del valore di ogni appalto e, negli anni, complessivamente circa 30 mila euro
La donna, di Polistena, aveva 35 anni e viveva insieme al figlio nell'appartamento a Lecce dove è stato trovato il piccolo senza vita. Il cadavere del bambino è stato scoperto nella stanza da letto. Indagano i carabinieri, l'ipotesi è quella di omicidio-suicidio
Investigatore di razza, originario di Santa Severina, ha lavorato anche a Reggio Calabria dove ha messo a segno importanti arresti contro la ‘ndrangheta. Prima della sentenza era dato tra i papabili al ruolo di capo della Polizia
Alla giornata “Mai più sola”, la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, ha delineato priorità, novità legislative e urgenze operative nella lotta alla violenza di genere. Un intervento che diventa base per un manifesto da consegnare alla Commissione, con l’obiettivo dichiarato di passare finalmente “dalle parole ai fatti”
In appello la Dda di Reggio Calabria chiede di riformare la sentenza che ha assolto il politico in primo grado. Invocata la conferma dei verdetti per l’ex parlamentare Romeo (25 anni), l’ex assessore regionale Sarra (13 anni) e don Pino Strangio (9 anni e 4 mesi)
La città ha sfilato questa sera sotto la pioggia battente assieme alla famiglia del piccolo di 8 anni morto un mese fa in ospedale dopo essere stato travolto da un muro mentre giocava con i suoi fratelli
Il bambino è morto per asfissia nella casa dove viveva con la donna, ritrovata poi annegata a Torre dell’Orso. L’esposto del padre al Comune di Calimera con le parole inquietanti della 35enne: «Saluta bene Elia perché lo porto con me»
Negativa la Tac, il calciatore resta sotto osservazione all’Ospedale di Locri. Provvidenziale il tempestivo intervento in campo con respirazione e massaggio cardiaco
L’unità cinofila del Nucleo CC di Vibo Valentia ha individuato marijuana e hashish nascosti in un edificio abbandonato. Sequestrati 1,5 kg di marijuana e 255 grammi di hashish già divisi in dosi termosaldate.
I Carabinieri hanno sorpreso il cacciatore mentre utilizzava un dispositivo elettronico per attirare i tordi. Sequestrati fucile, richiamo acustico e un esemplare di tordo bottaccio abbattuto.
L’intervento tempestivo di carabinieri e vigili del fuoco ha evitato conseguenze più gravi. L’area di via Pensilvania è stata chiusa al traffico e messa in sicurezza per tutta la durata delle operazioni.
Il mezzo agricolo con quattro uomini a bordo è precipitato per circa cento metri in una zona impervia di contrada Concio. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri e 118. Una quarta persona è sotto choc.
Il ritrovamento durante un controllo nei pressi del molo di sbarco. Sequestrati quasi 1 kg di cocaina e 55 panetti di hashish. I due adulti, entrambi residenti nel Reggino, sono stati tradotti in carcere. Presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
La magistrata di sorveglianza reggina spiega: «A noi la responsabilità di valutare, alla comunità quella di accogliere e di offrire opportunità. Solo così garantiremo alla persona di riscattarsi e di tornare libera migliore di come è entrata in carcere»
Il giovane sottoposto a controllo, era in possesso di diversi monili in oro e una somma di denaro contante superiore ai tremila euro, in banconote di vario taglio, occultati all’interno dello zaino