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Riaperto questa mattina, per un sopralluogo in vista della ripresa dei lavori, il cantiere degli scavi archeologici di piazza Garibaldi, nel cuore del centro storico di Reggio Calabria. Sempre più vicine la ripresa dei lavori, fermi da prima dell’estate, e la consegna alla collettività di un’area di grande pregio archeologico e culturale, fruibile in sicurezza al pubblico.

Tra le evidenze archeologiche emerse nel corso della campagna scavi spicca un tempio di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia, dunque dei primissimi decenni del I secolo d. C. , rivenuto nell’area sacra della città antica.
La ripresa dei lavori sarà sempre a cura dell’impresa Samoa che completerà i lavori. La campagna di scavi, finanziata con fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, continuerà ad essere seguita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
Il sopralluogo odierno segue la recente approvazione della perizia di opera complementare per la fruizione dei reperti rinvenuti, il cui espletamento ha richiesto la valutazione di quanto sarebbe emerso dalla campagna degli scavi. Prossimo passo dovrebbe essere la riattivazione del cantiere, come anticipato da Carmelo Romeo, assessore comunale di Reggio Calabria con delega specifica tra le altre ai Patti per il Sud.
L’intervento denominato “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici” consistenti nei lavori previsti nella perizia di opere complementari, per un importo pari a poco più di 195 mila euro. Somma che porta il valore complessivo del contratto a quasi 879 mila euro.
L’appalto e i fondi
“Interventi di messa in sicurezza degli scavi per la valorizzazione e la fruizione dei resti archeologici”, questo il progetto finanziato con i fondi del Decreto Reggio e poi inserito nell’ambito dei fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Esso è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019.
Nel 2020, indetta gara di appalto, tramite procedura negoziale, i lavori sono stati assoggettati al ribasso d’asta per un ammontare complessivo di oltre 970 mila euro. Con determina dirigenziale del settore Grandi Opere del comune di Reggio Calabria nel 2022 l’intervento è stato aggiudicato definitivamente all’Impresa Samoa Restauri un importo pari a oltre 682 mila euro, oltre iva.

