martedì,Aprile 23 2024

Reggio, stazione sperimentale Essenze Agrumi vicina al rilancio

Domani la sottoscrizione della convenzione tra Camera di Commercio, Comune e Università Mediterranea

Reggio, stazione sperimentale Essenze Agrumi vicina al rilancio

Prende corpo l’intento di rilanciare la stazione sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei derivati dagli agrumi di Reggio Calabria. La sua valorizzazione è al centro della convenzione che sarà presentata domani mattina alle ore 10, presso la sede della stessa Stazione.

La convenzione

La convenzione sarà sottoscritta da Camera di Commercio, Comune di Reggio Calabria e Università degli Studi Mediterranea. Quest’ultima ha formalizzato il suo iter interno proprio qualche giorno fa con l’approvazione in Consiglio di amministrazione.

«I tre Enti, con questa convenzione, si impegnano a perseguire come obiettivo prioritario il rafforzamento dello sviluppo economico del territorio reggino e della competitività delle imprese. Particolare attenzione è riservata alla creazione di un sistema per la certificazione e alla ricerca di supporto all’innovazione delle Pmi. Sarà dato anche un importante impulso alla valorizzazione delle specifiche potenzialità produttive territoriali in chiave economica e turistico-culturale», si legge nella nota della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Cenni storici

Allocata a Reggio Calabria nel 1918, la stazione sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei derivati dagli agrumi di Reggio Calabria era nata, tra le nove in Italia, come unica dedicata al settore. Dal 1999 è Ente pubblico economico e dal 2010 la Stazione è un’azienda speciale della Camera di Commercio. Adesso, dopo un lungo periodo di stasi si appresta a un rilancio significativo.

La riqualificazione degli immobili

Un’azione che si lega a quella della riqualificazione dello stabile che la ospita. Firmati già i contratti preliminari sia per la parte di proprietà del Comune di Reggio (quella che si affaccia su via Lemos) e quella più ampia e anche più degradata di proprietà della Camera di Commercio (ad angolo tra via Tommasini e corso Vittorio Emanuele III). Gli importi si aggirano rispettivamente sul milione e mezzo e sui tre milioni e mezzo.

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