venerdì,Marzo 29 2024

Trasporto veloce sullo Stretto, nuova proroga e ancora nessun bando

La corte Europea ha blindato l'obbligo della procedura di gara specifica per affidare il servizio rapido via mare

Trasporto veloce sullo Stretto, nuova proroga e ancora nessun bando

Questa estate le riunioni avviate presso il ministero delle Infrastrutture avevano lasciato intravedere la vicina pubblicazione di un nuovo bando per il collegamento marittimo veloce passeggeri tra i porti di Reggio Calabria e Messina.

Invece del bando abbiamo registrato un’altra proroga del servizio a Blu Jet fino al 31 marzo 2023 e l’insediamento del nuovo governo. Un allungamento dei tempi è, dunque, certo. Si attende il terzo bando dopo il primo non fruttuoso e il secondo andato deserto.

L’affidamento diretto contestato

Intanto è intervenuta anche la pronuncia della Corte Europea, interpellata in via pregiudiziale nell’ambito del ricorso presentato da Liberty Lines. Allo scadere della concessione nel 2018, la ricorrente aveva visto il Ministero affidare senza procedura di gara ma con affidamento diretto il servizio a Bluferries Srl. Società questa interamente detenuta dalla Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e già concessionaria di analogo servizio sulla linea Messina-Villa San Giovanni.

La pronuncia della Corte Europea

La Corte Europea ha affermato che l’assimilazione dei servizi di trasporto marittimo a servizi di trasporto ferroviario è vietata quando ha l’effetto di sottrarre il servizio interessato alla normativa in materia di appalti pubblici.

La questione attiene all’assimilazione del trasporto via mare, in assenza di imbarco di vagoni del treno, a quelli ferroviari.

Nel caso di specie, in cui trattasi di servizi rapidi via mare ma senza imbarco di vagoni ferroviari, l’assimilazione al trasporto ferroviario risulterebbe discriminatoria perché atta a sottrarre le tratte rapide alle regole della concorrenza sul mercato. Pertanto non è legittima e ciò qualifica come inammissibile una misura nazionale che la pratichi.

Il ricorso di Liberty Lines

L’aggiudicazione dell’appalto è stata contestata dal precedente gestore del servizio Liberty Lines dinanzi al Tar Lazio che aveva respinto il ricorso, ritenendo l’assimilazione corretta. Non dello stesso avviso è stato poi il Consiglio di Stato.

La Corte Europea ha, infatti, affermato che per i contratti di servizio pubblico di trasporto ferroviario è consentita, a determinate condizioni, l’aggiudicazione diretta senza procedura di gara. Per i contratti di trasporto pubblico di passeggeri per via navigabile è obbligatoria una procedura di gara pubblica.

L’obbligo di una procedura di gara

Il trasporto veloce sullo Stretto, rientra in quest’ultima categoria e dunque può essere affidato solo con regolare bando e con specifica procedura di gara. Quella che si attende, dopo due tentativi non andati a buon fine.

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