Trasporto veloce nello Stretto, al terzo tentativo si va verso l’affidamento del servizio
La società Liberty Lines, unica offerente, era stata esclusa da primo bando per il requisito dell'anzianità delle navi, poi rimodulato nell'ultima gara. Volge al termine anche la proroga a Blu jet
Buona la terza. Anche se ancora è in corso l’iter burocratico propedeutico all’aggiudicazione del servizio, ci sono buone probabilità che il servizio pubblico di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra Messina e Reggio Calabria e viceversa, con obblighi di servizio pubblico per la continuità territoriale marittima, venga regolarmente affidato.
Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha, infatti, già ammesso alla procedura di gara l’operatore economico Liberty Lines spa, l’unico ad avere partecipato al bando.
L’importo della gara base ammontava a poco più di 34 milioni di euro che è quello con cui la Liberty Lines si è presentata.
Verso la fine della proroga
La proroga concessa e rinnovata a Blu jet si protrarrà solo fino alla conclusione dell’iter. L’affidamento diretto alla società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è già stato dichiarato illegittimo dalla corte Europea lo scorso anno. Il regime di proroga si è reso necessario per non interrompere il servizio in costanza dei due bandi precedenti non andati a buon fine.
Il bando, gestito direttamente dal Ministero dei Trasporti, dipartimento per la Mobilità sostenibile, senza l’intervento di Invitalia, era stato pubblicato lo scorso marzo. La scadenza era fissata allo scorso maggio. Unitamente alla riduzione della durata del contratto appaltato per 48 mesi, dunque quattro anni piuttosto che cinque, il nuovo bando differiva anche per l’innalzamento dell’età delle navi non superiore ai trent’anni, piuttosto che venti.
L’anzianità delle navi
Proprio questo requisito era stato motivo di esclusione in occasione del primo bando, poi impugnato senza successo (il Consiglio di Stato ha confermato il rigetto lo scorso marzo) proprio dalla Liberty Lines. Lo scorso anno la Liberty Lines era stata esclusa per via dei mezzi di età superiore ai 20 anni, con tanto di certificato di ringiovanimento.
La salvaguardia del lavoro
«Attendiamo con fiducia l‘esito delle operazioni di verifica in corso prima dell’aggiudicazione. Saremo pronti, appena i tempi saranno maturi, a confrontarci con la Blu jet per una valutazione della situazione del personale. Non gestendo più la tratta Reggio Calabria Messina e viceversa, il personale previsto nell’apposita clausola di salvaguardia sociale transiterà alle dipendenze del nuovo gestore. Ma potrebbero esserci situazioni peculiari di lavoratori da attenzionare. Noi lo faremo», ha sottolineato il segretario della Filt Cgil Messina, Carmelo Garufi.