Reggio, che succede agli scavi di Piazza Garibaldi? Lavori fermi da mesi
Cantiere chiuso dalla scorsa primavera, nonostante l’approvazione della perizia di opere complementari, la nuova consegna dei lavori già ad ottobre e il subappalto autorizzato ai primi di dicembre

Abbandonate ed esposte alle intemperie. Sono le preziose tracce archeologiche, tra cui spicca un tempio di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia rivenuto nell’area sacra della città antica, affiorate durante la campagna di scavi avviata lo scorso anno e ancora non completata, nonostante i lavori dovessero concludersi lo scorso dicembre. Siamo a piazza Garibaldi, nel cuore del centro storico di Reggio Calabria. La campagna è stata e sarà seguita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.
Accessibili e fruibili per essere ammirati, avrebbero potuto essere uno dei regali sotto l’albero di Natale per i reggini e per i turisti. Invece giustificheranno il carbone nella calza della Befana, viste l’interruzione già prima dell’estate e la mancata ripresa dei lavori, nonostante l’approvazione della perizia di variante e la nuova consegna dei lavori alla già ad ottobre scorso.
Cantiere in stallo ma forse…
Ai primi di dicembre il Comune di Reggio Calabria ha autorizzato il subappalto delle attività necessarie per il completamento all’impresa Aet srl da parte della ditta appaltatrice Samoa Restauri. L’auspicio di una ripresa prima della fine dell’anno è ormai sfumato, nonostante l’ordinanza che lo scorso 17 dicembre il Comune di Reggio ha istituito il divieto di sosta con rimozione, su ambo i lati su via Nino Bixio, dalle ore 5 del 20 dicembre 2024 alle ore 18 del 5 marzo 2025. Resta quello di un inizio di questo nuovo anno concludente in cui il cantiere sia riattivato, senza lasciar trascorrere invano altro tempo, mettendo al sicuro i tesori riemersi, oggi esposti a intemperie e degrado.
L’appalto e i fondi
“Interventi di messa in sicurezza degli scavi per la valorizzazione e la fruizione dei resti archeologici”, questo il progetto finanziato con i fondi del Decreto Reggio e poi inserito nell’ambito dei fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Esso è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019.
Nel 2020, indetta gara di appalto, tramite procedura negoziale, i lavori sono stati assoggettati al ribasso d’asta per un ammontare complessivo di oltre 970 mila euro. Con determina dirigenziale del settore Grandi Opere del comune di Reggio Calabria nel 2022 l’intervento è stato aggiudicato definitivamente all’Impresa Samoa Restauri un importo pari a oltre 682 mila euro, oltre iva.
Questo l’appalto originario che ha reso necessaria in corso d’opera la programmazione di interventi complementari funzionali al completamento di questa campagna di scavi e alla loro messa in sicurezza ai fini della fruibilità collettiva.
L’intervento, denominato “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici”, consiste nei lavori previsti nella perizia di opere complementari, per un importo pari a poco più di 195 mila euro. Somma che porta il valore complessivo del contratto a quasi 879 mila euro.