venerdì,Gennaio 24 2025

Reggio, riaperto il cantiere degli scavi di piazza Garibaldi

Al via le attività di ripristino dell'area dei lavori fermi da mesi. La ripartenza dovrebbe essere quella definitiva che porterà al completamento dell'intervento

Reggio, riaperto il cantiere degli scavi di piazza Garibaldi

Due pattuglie della polizia municipale in azione per sgombrare l’accesso al cantiere degli scavi di piazza Garibaldi, nel centro storico di Reggio Calabria, fermo da mesi.

Da sempre ignorato il divieto di sosta vigente sul tratto interessato dalla delimitazione del cantiere del Corso Garibaldi. Divieto di cui occorre la rigida osservanza specie stamattina. La ditta subappaltatrice Aet srl deve prendere possesso dell’area di cantiere, dove già ci sono i rappresentanti della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, e completare finalmente l’intervento, di “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici”.

Dallo scorso 20 dicembre, per altro, è in vigore, in forza di un’ordinanza del 17 dicembre il Comune di Reggio il divieto di sosta con rimozione, anche su ambo i lati su via Nino Bixio, dalle ore 5 del 20 dicembre 2024 alle ore 18 del 5 marzo 2025.

Dunque qualcosa si muove. Al via le attività di ripristino dell’area dei lavori fermi da mesi. La ripartenza dovrebbe essere quella definitiva che porterà al completamento dei lavori e che sottrarrà anche le preziose evidenze archeologiche allo stato di abbandono in cui versano e alle intemperie alle quali sono esposte.

Spicca un tempio di età Augustea, forse di prima età Giulio Claudia rivenuto nell’area sacra della città antica, affiorato, unitamente ad altre evidenze di assoluto rilievo, durante gli scavi avviati lo scorso anno che avrebbero dovuto essere conclusi già lo scorso dicembre. La campagna è stata e sarà seguita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.

L’appalto e i fondi

“Interventi di messa in sicurezza degli scavi per la valorizzazione e la fruizione dei resti archeologici”, questo il progetto finanziato con i fondi del Decreto Reggio e poi inserito nell’ambito dei fondi “Patto di Sviluppo per la Città Metropolitana”, gli ex “Patti per il Sud”, per un importo complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Esso è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019.
Nel 2020, indetta gara di appalto, tramite procedura negoziale, i lavori sono stati assoggettati al ribasso d’asta per un ammontare complessivo di oltre 970 mila euro. Con determina dirigenziale del settore Grandi Opere del comune di Reggio Calabria nel 2022 l’intervento è stato aggiudicato definitivamente all’Impresa Samoa Restauri un importo pari a oltre 682 mila euro, oltre iva.

Questo l’appalto originario che ha reso necessaria in corso d’opera la programmazione di interventi complementari funzionali al completamento di questa campagna di scavi e alla loro messa in sicurezza ai fini della fruibilità collettiva.

L’intervento, denominato “Messa in sicurezza scavi piazza Garibaldi, 1° stralcio – Valorizzazione e fruizione resti archeologici”, consiste nei lavori previsti nella perizia di opere complementari, per un importo pari a poco più di 195 mila euro. Somma che porta il valore complessivo del contratto a quasi 879 mila euro.

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