Porto di Reggio, inaugurato in sordina il nuovo hotspot per la prima accoglienza dei migranti? VIDEO
Questa mattina sul molo di Ponente autorità e volontari hanno presenziato alla visita del capo dipartimento immigrazione del Viminale Laura Lega
Questa mattina sul molo di Ponente del porto di Reggio Calabria, dove da settimane ormai è stato completato l’allestimento del nuovo hotspot centro di primissima accoglienza dei migranti, ha avuto luogo la visita del capo dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Viminale, il prefetto Laura Lega.
Invece, ma forse purtroppo in linea con una certa sottotraccia in cui si vorrebbe relegare il tema dei migranti e della loro accoglienza, potrebbe aver avuto luogo l’inaugurazione della stessa struttura. Rigorosamente in sordina. Solo autorità e nessun rappresentante della stampa.
Un fatto è che una visita istituzionale importante fosse attesa per annunciare l’avvio dell’operatività della struttura pronta ad accogliere. Un altro fatto è che stamane ad accompagnare il capo dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Viminale, il prefetto Laura Lega, con il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, ci fossero anche rappresentanti delle forze dell’ordine, della questura, il vice sindaco di Reggio Calabria Paolo Brunetti, rappresentanti di Medici del Mondo e del coordinamento diocesano Sbarchi e, naturalmente, la Croce rossa, incaricata di gestire lo stesso hotspot.
Un altro fatto è che la stampa, dunque la cittadinanza, non avrebbe dovuto esserne informata. E non lo è stata non avendo avuto la possibilità di presenziare. Evidentemente su un tema cruciale, sul quale si misurano umanità e civiltà in questo momento storico, l’invito, irricevibile, sarebbe quello di non operare, ognuno nel proprio ambito di competenza, insieme.
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