“Medma non si piega”, la fiaccolata in memoria di Peppe Valarioti al centro di un’iniziativa di cinema corale
L'evento, in programma domani (11 ottobre) e organizzato da Ugly Films, in collaborazione con Anpi comitato provinciale di Reggio Calabria, Casa del Popolo Valarioti - Officina numero 8 di Rosarno, provincia di Vibo Valentia e Comune di Nicotera, sarà parte integrante del docufilm in lavorazione
Tutto è pronto per mettere “in scena” coralmente un’azione di cinema partecipativo lungo la strada di campagna dove si consumò il primo omicidio politico-mafioso in Calabria nella notta tra il 10 e l’11 giugno del 1980. Quel tratto di strada, tra San Ferdinando a Nicotera, al confine tra Reggio e Vibo Valentia, domani pomeriggio diventerà un set cinematografico animato dalla società civile per raccontare una storia da non dimenticare e consacrare anche questo luogo alla memoria.
«Tanta felicità quella sera del 10 giugno 1980, dopo avere vinto le elezioni a Rosarno. Per questo Peppe Valarioti e altri 8 compagni del Pci decisero di andare a cena insieme per iniziare a festeggiare.
Dopo oltre 44 anni è lì, davanti all’ex ristorante “La Pergola” di Nicotera Marina che, come Ugly Films, abbiamo deciso di tornare, per ricordare le lotte sociali e culturali di Peppe Valarioti».
Gianluca Palma di Ugly films e Ilaria Bottiglieri, pronipote di Peppe Valarioti, affidano a un post su face book l’appello per la fiaccolata fino al luogo in cui il giovane dirigente del partito comunista di Rosarno fu ucciso, a Nicotera marina, sulla strada provinciale 36 nel giugno del 1980. «L’11 ottobre siete tutte e tutti invitati a fare con noi un’azione artistica, filmica e di partecipazione. La Sp 36 è buia, non c’è illuminazione pubblica, neanche un lampione, quindi dotatevi, se potete, di torce/fiaccole luminose, anche quelle a batteria per il campeggio. Dobbiamo fare luce più possibile. Illuminiamo la sp 36, restituiamo luce alla storia di Peppe Valarioti. Faremo luce tutte e tutti insieme sulla sua storia, a nostro avviso dimenticata, almeno fuori dai confini di Rosarno. Portiamo avanti il progetto insieme ai familiari di Peppe che in questi anni di lavoro ci hanno aperto le porte di casa e fornito documenti inediti. Ma abbiamo anche il sostegno delle Istituzioni del territorio e di amici e amiche».
La fiaccolata
L’appuntamento è per venerdì 11 ottobre. Il ritrovo per la fiaccolata “Stop ‘Ndrangheta – Peppe Valarioti vive” sarà tre le ore 18 e 19 (orario dell’ultima navetta) davanti al ristorante “Gaetanaccio” sulla SP 49 di Rosarno, nella zona della foce del Mesima. Poi da San Ferdinando si partirà in corteo verso l’ex ristorante “La Pergola” dove avvenne l’agguato, a Nicotera Marina. L’evento è organizzato dalla Ugly Films, in collaborazione con l’Anpi comitato provinciale di Reggio Calabria, con la Casa del Popolo Valarioti – Officina numero 8 di Rosarno, e con la provincia di Vibo Valentia e il Comune di Nicotera.
L’appello è già stato sottoscritto anche dai familiari Vanessa Ciurleo e Carmela Ferro, da Avviso Pubblico, Enti Locali e Regioni contro le mafie e la corruzione.
“Medma non si piega”: le riprese e la raccolta fondi
La fiaccolata “Stop ‘Ndrangheta – Peppe Valarioti vive” farà parte del film-documentario “Medma non si piega” in lavorazione. Pertanto chi parteciperà farà parte delle riprese.
«Si tratta di un’autoproduzione. Stiamo lavorando in stretta sinergia con il territorio. Chiunque voglia sostenerci – si legge sul post su fb di Gianluca Palma di Ugly films – e contribuire a fare uscire dal dimenticatoio prima possibile questa storia, può fare una donazione. Ringraziamo per la bella locandina Giulia Fidale e, per la concessione del disegno tratto dalla copertina della riedizione de “Il caso Valarioti” (Round Robin, giugno 2020), Mauro Biani».
Insieme sull’ultimo tratto di strada per fare luce sulla storia di Peppe Valarioti
«L’11 ottobre 2024 percorreremo insieme l’ultimo tratto di strada che quella tragica sera del 10 giugno Peppe percorse con i suoi compagni del Pci di Rosarno per festeggiare insieme al ristorante l’ottimo risultato elettorale delle elezioni dell’8 e 9 giugno. Non c’è dubbio – si legge sul post su fb di Gianluca Palma di Ugly films – che nel parcheggio dell’ex ristorante “La Pergola”, in quella tragica notte, sia stato ucciso uno dei volti della Calabria migliore. Per questo vogliamo riportare alla luce la sua storia. Fuori dal buio di quella strada di campagna, poco oltre la foce del Mesima. Speriamo di essere in tanti.
Grazie ad Alessandra Luberto per la locandina, tratta dal murale per Rocco Gatto a Gioiosa Jonica, il Quarto Stato dell’anti-’ndrangheta. Chi era con lui a cena quella sera del 10 giugno 1980, ricorda l’urlo di dolore di Peppe Valarioti appena lo colpirono alla schiena: “Cumpagni! Mi spararu!”. Come abbiamo ribadito più volte, vogliamo ricordarlo anche noi, perché riteniamo che sia una questione etica riportare alla luce sua storia, purtroppo dimenticata dai più».
La memoria senza tempo
«Peppe Valarioti professore e dirigente politico rosarnese, ammazzato dai clan della Piana di Gioia Tauro che gli hanno impedito di realizzare i suoi sogni, insegnare a scuola e battersi per i diritti della sua gente, per l’emancipazione dei giovani del territorio. Vogliamo ricordarlo senza bisogno di aspettare le ricorrenze, perché riteniamo che le vittime innocenti delle mafie vadano ricordate, tutte, ogni giorno. Lo facciamo adesso – spiega ancora Gianluca Palma di Ugly films – che è da poco ricominciato l’anno scolastico, per invitare studentesse, studenti, insegnanti e genitori, tutto il mondo della scuola, della formazione e della cultura in generale, a unirsi a noi. L’iniziativa è aperta a tutte e tutti, singole e singoli, scuole, Istituzioni pubbliche, laiche e religiose, Scout, associazioni, sindacati, enti pubblici e privati».
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