Reggio, Capodanno alla stazione Centrale per le persone fragili: si rinnova la fermata chiamata “solidarietà”
L'help Center Casa di Lena replica l’esperienza dello scorso anno e allestisce un'allegra tavolata nell’atrio, accanto all’albero Tricolore per offrire un momento di gioia e convivialità

Crocevia di persone e di storie, di partenze e di ritorni, di attese e di abbracci ma anche di tragitti che non hanno sempre mete definite e che spesso hanno destinazioni incerte perché i viaggi muovono da terre lontane e per motivi di sopravvivenza. Accade sovente che migranti, giunti via mare su imbarcazioni di fortuna, toccata la terraferma proseguano lo loro migrazioni in treno, molto spesso per lasciare l’Italia.
Le stazioni ferroviarie vedono, dunque, scorrere tanta vita e diventano luoghi particolarmente pregni di umanità, per questo l’help center La Casa di Lena ha replicato l’esperienza dello scorso anno e ha organizzato il Capodanno all’interno della stazione Centrale di Reggio Calabria con le amiche e gli amici che ogni giorno incontrano per offrire una bevanda calda, un sorriso, un consiglio.
Nel programma dei pranzi che la Caritas anche questa occasione di convivialità per persone fragili, allietata da musiche e canti grazie al contributo di Giuseppe Licordari.
Così anche in questo Primo gennaio 2025 i volontari e le volontarie dell’help center La Casa di Lena di Reggio Calabria hanno allestito una tavolata all’interno dell’atrio della stazione centrale accanto ad un illuminato albero tricolore.
La buona volontà e la provvidenza
«Abbiamo distribuito anche dei pasti da asporto e salutato i nostri amici un pacco regalo e dei giocattoli per chi avesse bambini. Siamo molto contenti. Abbiamo accolto 66 persone, anche famiglie e di diverse nazionalità. Il gruppo di volontariato cucina e prepara questo momento sempre con grande entusiasmo e voglia di regalare un po’ di gioia e leggerezza, ma nulla potremmo senza la virtuosa rete di solidarietà che ormai si alimenta e che noi chiamano Provvidenza. Il Dopolavoro ferroviario ci ha donato i panettoni. In dono sono arrivati anche dei mandarini. Senza dimenticare il prezioso insostituibile apporto del dirigente presso la direzione della stazione, dottor Polimeni, che in questi ultimi anni ci ha dato l’autorizzazione per vivere questo momento intenso e bello con i nostri amici di strada, e di Peppe Pellicanò, responsabile della ditta pulizie Gsn, sempre a nostra disposizione», hanno sottolineato i volontari e le volontarie.
Gli altri pranzi conviviali Caritas sono in programma per il 4 gennaio presso parrocchia San Giovanni Battista Archi e il 6 Gennaio, giorno dell’Epifania, parrocchia del Sacro Cuore presso il centro pastorale di Via Loreto.
La casa di Lena
L‘help center La Casa di Lena, dal 2015, è una delle venti sedi, distribuite su tutto il territorio nazionale, una delle sei al Sud e unica in Calabria, dell’osservatorio nazionale sul Disagio e della Solidarietà nelle stazioni italiane, è animata dalla Caritas.
Accoglie dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 11 e mercoledì e giovedì dalle ore 15:30 alle ore 17:30 con servizi di ascolto e orientamento per persone fragili.