Caso scuola Catona, conto alla rovescia per il ritorno alle lezioni mattutine
Sciolti i nodi, dopo la riunione di ieri in Prefettura, per le 14 classi della Dante Alighieri rimaste senza sede. Tra oggi e domani al via il trasloco e i piccoli lavori di manutenzione
All’orizzonte la definitiva schiarita. A distanza di quattro settimane dall’inizio della scuola, finalmente pare davvero vicina la soluzione per le 14 classi dei due plessi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Dante Alighieri, dichiarati inagibili alla fine di agosto e siti a Catona, nella periferia nord di Reggio Calabria. Rimasti senza edificio scolastico, oltre 260 alunni e alunne stanno frequentando lezioni pomeridiane nel plesso della scuola primaria di via Regina Elena dello stesso istituto di Catona.
Lezioni pomeridiane che stanno generando tutta una serie di disagi, impattando negativamente sulla quotidianità di studentesse e studenti e delle loro famiglie. Una situazione più volte denunciata dai genitori costituitisi in comitato che in queste settimane avevano manifestato, protestato, incontrando anche il prefetto Clara Vaccaro. La settimana scorsa, i toni si erano alzati fino all’astensione dalle lezioni.
La necessità di una mediazione
All’indomani della comunicazione di inagibilità, il Comune di Reggio ha individuato come unica soluzione a Catona, nel rispetto del criterio di territorialità, l’utilizzo dei locali occupati dalla scuola superiore di Mediatori Linguistici, nell’ala agibile dell’ex Ciapi a Catona. Utilizzo concordato con la Regione che, seppure con i suoi tempi, ha poi deliberato il cambio di destinazione d’uso dell’immobile di sua proprietà.
All’invito a lasciare la struttura la scuola superiore di Mediazione linguistica, alla quale il Comune aveva già proposto l’alternativa dello stabile dell’ex Inapli a Reggio, tuttavia la settimana scorsa aveva opposto un titolo a permanere. L‘ennesima impasse da superare. Ciò ha reso necessaria la mediazione tra la stessa scuola di Mediazione e la Regione, proprietaria dell’immobile di cui ha già formalmente deliberato il cambio di destinazione a istituto scolastico per l’anno 2024-2025 in favore del Comune di Reggio Calabria.
La giornata della svolta
«In sede di mediazione, ieri mattina, spiega l’assessora all’Istruzione del comune reggino Anna Briante – la Regione ha ribadito la sua posizione definendo permanenza sine titulo, dunque solo di fatto, nei locali dell’ex Ciapi quella della scuola di Mediazione, rinnovando pertanto l’invito a lasciarli. L’incontro seguito in prefettura nel pomeriggio è stato occasione per formalizzare l’impegno con tanto di tempistica contenuta in un verbale sottoscritto alla presenza del prefetto Clara Vaccaro.
Oggi, dunque, l’avvio delle attività di trasloco della scuola di Mediazione e domani l’entrata in azione della nostra squadra di manutenzione per eseguire alcuni piccoli interventi necessari. Ormai mancano davvero solo pochi giorni prima che le 14 classi abbiano una sistemazione adeguata e tornino in aula di mattina. Ragionevolmente, ciò potrebbe avvenire entro i primi di novembre. I genitori, fuori dalla prefettura, hanno naturalmente accolto di buon grado gli ultimi sviluppi interfacciandosi anche con il sindaco Giuseppe Falcomatà». Così l’assessora all’Istruzione del comune reggino Anna Briante.
Genitori rassicurati
«Siamo decisamente più sereni. Sapere che questa vicenda ha preso la piega sperata ci risolleva non poco. Sono state settimane difficili. Speriamo di lasciarci alle spalle questa fase molto presto». Così Silvia Condorelli, componente del Comitato dei genitori della scuola di Catona e Consigliera d’Istituto.
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