Quando il tempo rallenta e basta uno sguardo per sentirsi infiniti

Urla, canti, voci che vanno. Vicino e lontano, mentre il mare c'è e resta

Quando la luce si spegne dolce sull’acqua, ogni barca diventa sogno e ogni orizzonte promessa

Il mare custodisce la memoria del nostro passato, per ricordarci dove dobbiamo andare

È il cuore della gente, prima ancora delle spalle, a reggere il peso di una tradizione che cammina

di Lorenzo Vazzana – C’è una strada che non ha fretta. Che si curva come una carezza, mentre il mare ti parla piano e il cielo si apre largo sopra i pensieri. È una strada che non chiede dove stai andando, ma ti accompagna comunque. Con le sue promesse silenziose e l’azzurro che sa di

A volte basta stare fermi, vicini, a un passo dal mare e da sé stessi, per sentire che la vita sa ancora parlare piano

Quando il dolore si scioglie in un abbraccio che sa di eternità

Scegliere ogni giorno di restare aperti alla vita, anche quando fa male

Volare non è andarsene. È sapere dove tornare, e portarsi addosso ciò che conta davvero

La libertà fa paura

Ci sono immagini che non scatti con una macchina, ma col cuore

Come le parole che non dici, ma che si capiscono lo stesso: leggere, immense, azzurre

Verso la libertà, per vivere passioni che sfidano le regole e accendono nuovi orizzonti

Ogni tramonto che incendia il mare è un sentimento che si rifiuta di spegnersi

Non è il mondo fine a se stesso ad avere valore, ma tutto ciò che ci abbiamo lasciato dentro

Colpi di vernice dove prima c’erano spari

Una linea d’acqua tra ciò che è stato e ciò che si continua a chiamare

Ci sono giornate in cui la luce non arriva dall’alto, ma da dentro. In cui il cielo sembra spaccarsi in due per lasciare filtrare un messaggio che non si può ignorare

Nel silenzio che resta, qualcuno ha ricominciato a cercare. E anche il cielo, adesso, sembra più vicino