Sul Monte Sant’Elia, le tre croci si stagliano contro un cielo grigio e malinconico. In lontananza, lo Stromboli fuma tra le nuvole, come un pensiero che non si spegne mai
Dall’alto di Santa Trada, lo sguardo si perde tra le vele leggere che attraversano lo Stretto di Messina. In fondo, il pilone di Punta Faro osserva silenzioso, custode antico di un passaggio incantato
Una scalinata silenziosa guida lo sguardo verso Chianalea, il cuore sospeso di Scilla. Le sue casette si aggrappano al mare, come pensieri d’amore rimasti a galla
Dopo la pioggia, sul Lungomare di Reggio Calabria, Athena si riflette in una pozzanghera come in uno specchio d’anima. Accanto a lei, un uomo resta immobile: forse pensa, forse ricorda
Tra palme silenziose e un cielo tinto di rosa, Athena veglia sull’Arena dello Stretto. Un frammento di pace al confine tra cielo e mare, dove il tempo sembra rallentare
Tra le acque quiete e le barche addormentate, Chianalea si svela in tutta la sua bellezza: un intreccio di case e mare, dove la vita scorre lenta e autentica.
Dalla prolusione sulla salute del cervello del prof. Mario Zappia ai premi a Bova, Licordari e Zito: l’undicesima edizione consacra la Calabria come laboratorio di ricerca e professionalità
Nel porto di Scilla, un gruppo di pescatori si scambia storie e sorrisi, mentre sullo sfondo la nave scuola Palinuro attraversa il Mediterraneo, custode di mari e memorie
Torna la rubrica settimanale di ilReggino.it che vi indica cosa fare a Reggio nel weekend. Una bussola utile per orientarsi tra gli appuntamenti di fine estate, quando le giornate si accorciano ma l’agenda culturale continua a correre veloce
Il monumento sul lungomare di Reggio Calabria si staglia contro un cielo infuocato, mentre la luna crescente veglia sullo Stretto in un abbraccio di luce e silenzio
La Via Marina di Reggio Calabria si svela di notte, avvolta nel silenzio e illuminata dalla luna piena: uno spettacolo di quiete e bellezza che incanta l’anima.
Nella suggestiva cornice della baia di Bova Marina, i fuochi d’artificio della festa della Madonna del Mare illuminano il cielo e il cuore della perla dello Jonio reggino
A fronte di facili e superficiali giudizi, domandiamoci piuttosto se e quanto conosciamo le condizioni di fragilità e di vulnerabilità che ci circondano e se siamo una società pronta a garantire supporto, servizi e presenza accanto alle donne chiamate a scegliere affinchè lo facciano come devono: nella maggiore serenità possibile, autonomia e libertà
A Villa San Giovanni l’abbraccio commosso e coraggioso a 18 piccoli orfani di guerra ucraini, accolti grazie all’impegno dell’AICS e della comunità. Una breve parentesi di pace interrotta dal ritorno alle bombe, al dolore e all’assenza. Dietro ogni sorriso spento, occhi che insegnano cosa sia la resilienza. Un’esperienza che segna nel profondo. Ora, tocca a noi non dimenticare: un gesto, un computer, un abbraccio di civiltà